CENERE
Italia, 1916
Regia: Febo Mari
soggetto: dal romanzo omonimo di Grazia Deledda – sceneggiatura: Eleonora Duse e Febo Mari – fotografia: Febo Mari, Luigi Fioria, Giuseppe Gaietto. Interpreti: Eleonora Duse (Rosalia), Febo Mari (Anania), Ettore Casarotti (Anania bambino). Produzione: Ambrosio Film – Torino in collaborazione con Caesar B/N
Rosalia (Eleonora Duse) concepisce un figlio, Anania, da un uomo già sposato. La giovane, per non costringere il piccolo a una vita di stenti, lo fa crescere dal padre, lasciandogli però un amuleto come suo ricordo. Dopo molti anni Anania (Febo Mari) torna a cercare la madre. Dopo averla ritrovata si dispera per la sua miseria e vorrebbe farla vivere con lui e la futura moglie…
Girato prevalentemente in Piemonte, nei pressi di Ala di Stura e, per alcune sequenze, nelle Alpi Apuane, Cenere è l’unico film deleddiano ad aver trovato stabilmente posto nelle antologie e nelle storie del cinema. Ciò si deve principalmente o esclusivamente alla presenza di Eleonora Duse. Difatti la sua interpretazione di Rosalia rimase l’unica presenza cinematografica dell’attrice. Il carisma dell’attrice e la sua recitazione del tutto inedita nel cinema dell’epoca, hanno però impedito che gli storici e i critici si ponessero altre domande sul testo cinematografico che avevano di fronte. È infatti indubbio che le copie del film arrivate fino a noi sono incomplete e, in alcuni casi, rimontate frettolosamente in epoche successive alla prima presentazione pubblica, giusto per fornire una cornice narrativa alle magnifiche pose della protagonista. In particolare le due versioni reperibili in ltalia (la prima pubblicata dalla Mondadori Video e ricavata da una copia in pellicola del Museo del Cinema di Torino, la seconda, virata a colori, ritrovata al George Eastman Institut di New York e in possesso della Cineteca Sarda) hanno una differenza di durata di circa otto minuti, non pochi in un film che non supera i quaranta. [Gianni Olla]
Reviews for CENERE